UN CASTELLO A DIFESA DI UNA POPOLAZIONE SFOLLATA
Domenica 5 febbraio 2023 siamo al Castello di Manfredonia con l’appuntamento con #domenicalmuseo i(https://cultura.gov.it/domenicalmuseo), l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e luoghi della cultura italiani.
L’Associazione Daunia TuR APS e l’Archeoclub d’Italia sede Siponto – Monte Sant’Angelo APS propongono per i propri soci e simpatizzanti una visita guidata effettuata da personale competente ed abilitato al Castello e Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia della durata di h.1.30 min., con il contributo simbolico di € 2,00 a persona.
Affrettatevi a prenotare perché il numero di partecipanti è limitato a 30 persone. L’appuntamento è alle ore 10.30 in via del Rivellino a Manfredonia, davanti il ponte di accesso al Castello tra le due ville comunali.
La città di Manfredonia fu edificata per volere di Manfredi, figlio di Federico II di Svevia. Alla sua morte la città non era ancora provvista di strutture difensive, e fu re Carlo d’Angiò a completare le cinta murarie e il castello.
La parte risalente al periodo angioino era a pianta quadrangolare, con quattro torri quadrate agli spigoli, e una quinta a difesa del portale di ingresso.
Durante il periodo aragonese (successivo alla disfatta angioina nel 1442) le torri diventarono cilindriche e sorse una seconda cinta muraria esterna.
Un’ulteriore modifica risale al periodo dei viceré spagnoli con la realizzazione del bastione a pianta pentagonale rivolto verso la città.
Dopo il saccheggio dei Turchi nel 1620, il Castello perse la sua funzione difensiva e venne adibito a carcere, caserma e poi occupato da alloggi popolari. Nel 1968 il Comune donò il Castello allo Stato per essere destinato a Museo Nazionale del Gargano.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: Tel. 0884.660558 – 340.1052608 (Segreteria)